SINTESI

Gli universi sono infiniti…

Il nostro universo è a contatto stretto con 12 universi. Fate la prova con tredici sfere.

Il nostro universo lo possiamo considerare l’ultimo il tredicesimo, quello al centro.

Il cosmo ha un suo peso come la nostra aria.

Gli universi dunque pesano e tremolano creando una fortissima onda di compressione alternata. Tridimensionale.

Dodici onde partono e comprimono il nostro universo, creando le bolle quantiche.

Le bolle quantiche riempiono lo spazio e frenano la luce.

La bolla quantica è una specie di matriosca o scatola cinese che si riempie  negli spazi intermedi di elettroni e materia. Si trova dappertutto nell’universo riempiendo lo spazio.

La materia ha due principali stadi  di occupazione spaziale:

A)    Stadio big bang.  B) stadio appena dopo lo scoppio.

Nella fase A la massa è ultra compressa ed il suo poliedro triangolare è fortemente ristretto, il polo elettrico tocca il polo magnetico. Invece nella fase B si hanno diversi stadi: a) Luce fotonica. b) campi elettromagnetici c) stelline grosse come un pallone di calcio di massa pura, d) stelle a massa pura grandi come la terra che esplodendo  formano asteroidi e lune vaganti,  e) stelle nane come il nostro sole che sfornano pianeti  ed infine  f) buchi neri di massa ancora molto grande ( non auto accesi)  e quindi freddissimi,  che trattengono le galassie.

 Le stelle a massa grande che non hanno rotazione, sono per la maggior parte produttrici di idrogeno, elio, litio azoto ossigeno,  elementi più leggeri che formano comete e che alimentano di acqua i pianeti che per conformazione sono ospitali. Esse sono in continua esplosione perché gli elementi più pesanti vengono attratti dal nucleo cedendo calore ed energia e questo libera continuamente ancora più calore dal nucleo freddo cedendo continuamente elementi leggeri idrogeno, litio, carbonio, azoto.

La materia è un poliedro triangolare e si può considerare come  l’unione di quattro punti che si toccano fra loro e che occupano lo spazio in un punto piccolissimo dello spazio ma finito.

La materia tende ad implodere su se stessa o su altre particelle fino all’occupazione dello spazio più piccolo curvandolo verso il centro.

La materia dunque curva lo spazio ed è ad esso intimamente legata: Un poliedro triangolare che occupa l’area interna di un cubo toccando tutte le sue diagonali.

Lo spazio dunque è formato da 12 rette che si intersecano a forma cubica e simmetricamente legate alla materia, da essa curvate e da essa dominate. Figure che troverete all’interno.

L’energia primaria dell’universo è quella gravitazionale. La numero uno.

A seconda della gravità, la massa occupa un certo spazio. Nel big bang, la gravità ha caricato a molla tutta la massa dell’universo, mentre lo spazio attorno diventava vuoto assoluto, quando la quantità di massa ha superato il limite di stabilità ha cominciato a slittare su se stessa frantumandosi sotto la sua stessa gravità. Ecco perchè dico che l’infinitamente piccolo ha un limite, l’universo che oggi conosciamo si è ribellato ed ha risucchiato di nuovo tutta la materia rubata nella fase di big crounc.

Il big bang non è esploso è collassato su se stesso schiacciandosi e frantumandosi, proiettandosi nell’universo. La decurvazione dello spazio ha dilatato tutte le masse accendendole e ricreando le stelle.

universi adiacenti

 

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